CARATTERISTICHE
Degli oltre 50 km complessivi della linea, la simulazione riproduce il tratto finale, da Cavalese a Predazzo, per uno sviluppo di 14.700 metri. Il tratto si caratterizza per la presenza di - alcune stazioni (Cavalese, Masi di Cavalese, Tesero, Panchià, Ziano,
Roda, Predazzo); - due ponti in ferro sistema Kohn: il primo, nei pressi di Masi di Cavalese, scavalca l'Avisio con due travate metalliche di 39 metri ciascuna; il secondo, nell'abitato di Predazzo, attraversa il torrente Travignolo con una travata metallica unica di 33 metri di luce - alcuni caratteristici riferimenti come il ponte in legno che attraversa l'Avisio, a lato della stazioncina di
Panchià; la chiesetta e l'abitato di Roda, frazione di Ziano; la galleria Narena che si percorre, subito dopo l'abitato di Cavalese, nella rapida discesa verso valle.
EPOCA DELLA SIMULAZIONE
La simulazione è
ambientata nel periodo immediatamente successivo all'elettrificazione (anni
'30). Così facendo ho lasciato aperta la possibilità di affiancare al materiale
rotabile elettrico la locomotiva a vapore Mallet 6036 sopravvissuta all'elettrificazione
e utilizzata in occasione di eventi eccezionali come la straordinaria nevicata
dell'inverno 1930-'31 che la vide protagonista di una impresa memorabile.
COMPLETAMENTO DELLA
SIMULAZIONE - COLLABORAZIONI Al completamento della simulazione mancano
un buon numero di elementi. Dedicherò i
prossimi mesi alla ricerca di altro materiale (documenti, disegni,
fotografie, testimonianze ) riguardante le stazioni di Masi di Cavalese, Tesero, Ziano, e loro adiacenze.
Chi intendesse collaborare può contattarmi tramite @mail.
Copyright ©
2007 by R. Benini |